Skip to content Skip to footer

Fiumi d’acqua viva. Tempo di Pasqua, anno A

Scrittura e preghiera. Commenti al femminile, anno A






 

Luce interiore, Raffaele Cioffi


 Notte


più chiara del giorno


 


Domenica di Pasqua


At 10, 34a. 37-43,Col 3,1-4,Gv 20,1-9


 


 


Notte luminosa di Pasqua, in cui,


Parola e luce si distendono


nel tempo e nello spazio, eco del canto primordiale,


invito alla danza festosa per la nuova creazione!


Non è più l’anima immortale


che si libera dal corpo


per entrare nell’immortalità divina,


ma la risurrezione della persona


corpo e anima, chiamata a trionfare sulla morte.


 


“Cristo è risorto dai morti!”.


Si rompe la congiura del silenzio sulle verità eterne.


Chi ha coraggio di vivere


la tragicità dell’esistenza umana,


accettando la logica del dolore,


si nutre di nuova speranza.


 


Sulla coordinata offerta dalla croce di Gesù


si riordina il caos universale,


ogni evento trova il suo posto,


la rovina si trasforma in luminoso inizio.


Dopo la disperazione e il turbamento,


la calma e la tranquillità si fanno grandi.


 


La luce della risurrezione investe irresistibilmente


la stessa passione facendone


un’unica indissolubile realtà.


Ciò che viene consegnato alla morte


non è semplicemente perduto,


ma custodito e salvato per il Regno della vita nuova.


 


La Pasqua si ripete nella vita


di tanti cristiani anonimi di persone che, ogni giorno,


dividono con noi l’avventura umana


nella sua grandiosa semplicità.


 


Era Pasqua per Alessandro che a soli 22 anni


si spegneva a questa vita.


Nel momento estremo, il padre gli stringeva le mani;


la madre lo accoglieva in un abbraccio delicato


e gli sussurrava: “Presto sarai nella luce!


Noi ora ti aiutiamo a morire; tu ci aiuterai a vivere!”.


Il volto si compose in un sorriso eterno.


In un abbraccio solidale sono entrati


nella notte più chiara del giorno,


in un’intimità sacra e duratura.


Lo sguardo illuminato dalla fede


ha trasformato la lunga sofferenza


in dolce sapienza del cuore.


 


Verità meravigliose della chiesa,


non scritte negli annali della grande storia


ma presenti nella fedeltà discreta,


nella bontà disinteressata,


nella testimonianza senza compromessi:


ricchezza nascosta, nuovo lievito


che fa fermentare la massa.


 


sr Maria Grazia Piazza