Dossier “Donna e pace” 7
Mouvement des Femmes pour la Justice et la Paix
Il Movimento femminile per la giustizia e la pace dello Zaire, oggi Congo, operante ed attivo dal tempo della dittatura, continua a far sentire la sua voce: “Il nostro cuore di madri non cessa di gemere. Noi rifiutiamo di vedere la vita che continua a morire ingiustamente nel nostro paese…vi supplichiamo di abbandonare la forza delle armi per costruire la vera democrazia nella giustizia e nell’unità”. Sono alcune delle espressioni dell’appello “Donne del Nuovo Congo, in piedi!” lanciato dal movimento, che da anni si attiva attraverso azioni di sensibilizzazione sulla giustizia, la pace e la non violenza, promuovendo contatti con gruppi, associazioni, leader religiosi attorno agli obiettivi comuni della resistenza e del valore della vita e della pace. Una vita da difendere in tutte le sue dimensioni, nel rispetto e nella comunione delle differenze e questo in un contesto di conflittualità e di brutalità crescente nel paese.
Riferimento: Sr. Kayiba Petronille – B.P. 742 Limete Kinshasa – Congo
Il Movimento femminile per la giustizia e la pace dello Zaire, oggi Congo, operante ed attivo dal tempo della dittatura, continua a far sentire la sua voce: “Il nostro cuore di madri non cessa di gemere. Noi rifiutiamo di vedere la vita che continua a morire ingiustamente nel nostro paese…vi supplichiamo di abbandonare la forza delle armi per costruire la vera democrazia nella giustizia e nell’unità”. Sono alcune delle espressioni dell’appello “Donne del Nuovo Congo, in piedi!” lanciato dal movimento, che da anni si attiva attraverso azioni di sensibilizzazione sulla giustizia, la pace e la non violenza, promuovendo contatti con gruppi, associazioni, leader religiosi attorno agli obiettivi comuni della resistenza e del valore della vita e della pace. Una vita da difendere in tutte le sue dimensioni, nel rispetto e nella comunione delle differenze e questo in un contesto di conflittualità e di brutalità crescente nel paese.
Riferimento: Sr. Kayiba Petronille – B.P. 742 Limete Kinshasa – Congo
Union des Femmes pour la Paix
Associazione non profit fondata a Ndjamena, in Chad, nell’ottobre del 1996, da un gruppo di donne che si sono rese conto dell’estrema povertà della popolazione, procurata dai conflitti in atto – ed ancora in corso. Il loro primo obiettivo è stato quello di coinvolgere in questa riflessione il maggior numero di donne e successivamente di mobilitarsi, prendendo coscienza del proprio ruolo vitale se si vuole costruire una società fondata sulla pace.
Hanno realizzato questo attraverso incontri di informazione e di coscientizzazione, attraverso seminari sulla pace e la riconciliazione. Tra le loro pubblicazioni troviamo: La contributions des femmes dans la recherche de la paix, Cefod, 1995; Femmes et pauvreté au Tchad, dello stesso anno e Femmes et violence.
Riferimento: Loum N. Ndoadouningue – B.P. 1298, Ndjamenna – Tchad.
Movimento das Mulheres Mocambicanas pela Paz (MMMP)
Il Movimento delle Donne Mozambicane per la Pace nasce a Maputo il 22 ottobre 1994, con il fine di premere sulle due parti in lotta nel paese perché accettino il risultato delle elezioni, in seguito agli accordi di pace di Roma. Si impegnano a mettere fine alla violenza e a promuovere una cultura di dialogo e di pace, per non cadere in un’altra guerra e per trovare modalità alternative per la risoluzione dei conflitti.
Per fare questo il movimento s’impegna, principalmente, nell’educazione delle donne e delle nuove generazioni per utilizzare modi non violenti e pacifici nelle relazioni. S’impegna altresì a formare delle donne leader, in accordo con la piattaforma della Conferenza Mondiale di Pechino. Si attiva anche attraverso manifestazioni pubbliche ed incontri con i vari leaders delle parti in conflitto.
Riferimento e-mail: julieta@letras.uem.ruz.
Associazione non profit fondata a Ndjamena, in Chad, nell’ottobre del 1996, da un gruppo di donne che si sono rese conto dell’estrema povertà della popolazione, procurata dai conflitti in atto – ed ancora in corso. Il loro primo obiettivo è stato quello di coinvolgere in questa riflessione il maggior numero di donne e successivamente di mobilitarsi, prendendo coscienza del proprio ruolo vitale se si vuole costruire una società fondata sulla pace.
Hanno realizzato questo attraverso incontri di informazione e di coscientizzazione, attraverso seminari sulla pace e la riconciliazione. Tra le loro pubblicazioni troviamo: La contributions des femmes dans la recherche de la paix, Cefod, 1995; Femmes et pauvreté au Tchad, dello stesso anno e Femmes et violence.
Riferimento: Loum N. Ndoadouningue – B.P. 1298, Ndjamenna – Tchad.
Movimento das Mulheres Mocambicanas pela Paz (MMMP)
Il Movimento delle Donne Mozambicane per la Pace nasce a Maputo il 22 ottobre 1994, con il fine di premere sulle due parti in lotta nel paese perché accettino il risultato delle elezioni, in seguito agli accordi di pace di Roma. Si impegnano a mettere fine alla violenza e a promuovere una cultura di dialogo e di pace, per non cadere in un’altra guerra e per trovare modalità alternative per la risoluzione dei conflitti.
Per fare questo il movimento s’impegna, principalmente, nell’educazione delle donne e delle nuove generazioni per utilizzare modi non violenti e pacifici nelle relazioni. S’impegna altresì a formare delle donne leader, in accordo con la piattaforma della Conferenza Mondiale di Pechino. Si attiva anche attraverso manifestazioni pubbliche ed incontri con i vari leaders delle parti in conflitto.
Riferimento e-mail: julieta@letras.uem.ruz.
Donne Sudafricane contro l’ApartheidEsse hanno avuto un ruolo importante nella lotta per la liberazione nazionale e contro l’apartheid. Ciò è avvenuto nel 1913, quando hanno protestato contro la legge sui lasciapassare, nel 1943 quando sono scese nelle strade contro l’aumento delle tariffe degli autobus, nel 1952 nella campagna per la disobbedienza, nel 1956 organizzando una manifestazione di 20.000 donne contro l’obbligo per le donne nere di avere sempre con loro i documenti, pena l’immediata carcerazione. Si è poi costituita la sezione delle donne dell’African National Congress, che ha rivendicato i diritti della maggioranza nera, fino al recente processo di riconciliazione nazionale. |