Il libro di Ester fa parte di quelle perle preziose contenute nella Scrittura ma che non sono ancora state del tutto riscoperte. Sappiamo che Ester è un nome biblico, ma non sappiamo molto di più di questa straordinaria donna che, a partire dalle sue origini sconosciute e dalla sua identità non riconosciuta, riuscirà a cambiare le sorti del suo popolo.
Ester con le sue vicende e con il suo popolo è entrata nel libro della vita, nella Sacra Scrittura. Accanto alla Parola, in questo secondo momento, vogliamo mettere un’altra parola, scritta nell’esistenza di due donne che hanno contribuito a rendere sacra la storia che hanno vissuto e un pò cambiato.
Sono due donne legate, anche se in modo diverso, a Ester.
Edith Stein, che nelle vicende della sua esistenza si è sempre sentita particolarmente vicina alla figura di Ester, percependo di avere, per il suo tempo e per il suo popolo, lo stesso ruolo che Ester ha avuto. Amava dire “Io sono come la regina Ester”
L’altra,è Etty-Ester Hillesum. Stesso nome, stessa passione per il popolo che le ha generate. Tutte e tre condivideranno fino in fondo il decreto di morte e di soppressione del popolo ebraico, anche se con esiti diversi.
Rosina, ghanese, una donna anche lei regina. Sceglie di partire, di lasciare la sua terra ma non il suo popolo , che porta con sé , nel cuore: è proprio per il suo popolo che decidere di mettere in atto il suo progetto.
Lei stessa dice di saper fare solo due cose: la regina e i lavori di casa. E’ sufficiente per ridare speranza ad una terra, a delle persone, ad un popolo…a noi con le nostre possibilità e il nostro essere donne.