La testimonianza di una sopravissuta all’orrore dei khmer rossi ed il suo eccezionale cammino di fede
Per l’Associazione Presenza Donna è stato importante incontrare, conoscere, ascoltare e dialogare con Claire Ly, questa donna dalla vita travagliata, dall’esperienza di fede che ha accompagnato i suoi giorni, le sue riflessioni, le sue domande, le sue grida accorate, come un fardello e poi come un bagaglio, un patrimonio di valore immenso, che ci ha permesso di ascoltarla come donna cristiana nella pienezza della sua adesione di fede in Cristo ma anche nel suo cammino di donna che si è posta domande sul senso del dolore che ha vissuto. Come Associazione che promuove la presenza della donna nella Chiesa e nella società ci interroghiamo molte volte su cosa significhi oggi “essere presenza” per le donne, una presenza cristiana testimoniale. Con Claire Ly abbiamo aperto un ulteriore percorso di presenza: quello delle donne che provengono da altri mondi, da altre esperienze di vita, anche da altre fedi: e portano la loro vita e il loro percorso di riflessione a diventare comunicazione di fede e lettura sapiente non solo della loro vita ma anche della storia che hanno vissuto, dell’ambiente socio-politico in cui hanno tracciato solchi e spianato terreni, delle fedi che hanno professato. Ringraziamo di cuore Annalisa Milani, socia dell’Associazione, che ci ha fatto conoscere e incontrare Claire Ly, donna sapiente, forte, ricca di domande, di ricerche, di acquisizioni sempre aperte alla novità che Dio semina nella vita. E speriamo di poter incontrarla ancora, per dialogare insieme e comunicarci come la “presenza” di un Altro che ci accompagna nell’esistenza possa indicarci come essere presenza di donne sapienti. Sr. Federica Cacciavillani |