IL BELLO DEL FESTIVAL (SECONDO NOI)

LA MERAVIGLIA DELLE RELAZIONI

Uno degli aspetti più belli del Festival, secondo noi, è creare le occasioni per chi lo frequenta, in particolare in veste di relatrice, relatore, supporter per incontrarsi insieme, per scoprire ed apprezzare uno i talenti dell’altro, per favorire amicizie che permettono di vivere il Festival Biblico anche e soprattutto come Parola Amica delle donne e degli uomini. Da qualche anno, Presenza Donna, con il supporto indispensabile della comunità delle suore orsoline di Vicenza, sta creando proprio questa possibilità.
Ed è per noi una gioia vedere le relazioni che s’intrecciano, che nascono, si approfondiscono di anno in anno: attorno ad un tavolo per un pranzo o una cena insieme, avendo anche la possibilità di ospitare in casa alcune/i ospiti del Festival. Anche quest’anno si sono create delle bellissime sinergie, degli incontri che porteremo a lungo nel cuore: come quello con sr. Helen Prejean, autrice del libro “Dead Man Walking” e paladina della battaglia contro la pena di morte.
	E’ stato magnifico conoscerla e contribuire perché anche altri (come i monaci di Marango, ma non solo loro) la potessero conoscere da vicino: dialogare con lei sulle battaglie che la vedono impegnata, sulla situazione della donna, della chiesa e della vita religiosa negli USA.   Thank you very much sister Helen!   vedi la sua intervista clicca qui e qui ed anche qui
E’ stato bello vedere, come già ci era capitato lo scorso anno, che i protagonisti di una iniziativa, di un evento da noi organizzato o ospiti presso la nostra casa, non si sono limitati a portare il loro autorevole contributo, ma si sono fatti vicini e prossimi alle iniziative fatte da altri. Si aprono possibilità di nuove conoscenze, opportunità, confronti e contaminazioni che aiutano davvero a vivere uno degli slogan del festival: “un modo nuovo per incontrare la Bibbia“.
	E’ stato molto significativo ospitare diversi amici di “La linfa dell’ulivo“, che in questo Festival, con l’Ufficio Pellegrinaggi,  ha portato a Vicenza alcuni dei massimi esponenti dell’archeologia e della ricerca biblica. Non capita davvero tutti i giorni di avere seduti allo stesso tavolo Frédéric Manns e Massimo Pazzini, Giuseppe Bellia e Silvio Barbaglia, Lidia Maggi ed Antonella Anghinoni, senza contare sr. Helen Prejean. E naturalmente noi!! Probabilmente solo lo Spirito rende possibile un simile evento!
E con lo Spirito il nostro staff che lavora alacremente dietro le quinte, coadiuvato in questa particolare occasione da due amici cuochi provenienti direttamente da Veronella ed ingaggiati da Federico Cacciavillani (la scelta dei vini in queste occasioni fa davvero la differenza!!!). Uno staff che ha visto Paola dare il meglio di sè con una varietà di cibi e di orari(!!!) sorprendente. Ma si sa, il successo degli eventi dipende in non piccola parte da “come si mangia”!!!

	E’ stato soprendente far incontrare la pittrice Lorella Cecchini e la sua arte cosi attenta alle donne bibliche, con gli altri nostri ospiti, in particolare con la pastora battista Elizabeth Green. Con lei si è creato davvero un incontro magnifico sul tema della violenza nei confronti delle donne, in sinergia con il cantautore Luca Bassanese e attorniati dai quadri di Lorella appunto.
Un incontro fra tre persone che non si conoscevano e che hanno potuto toccare con mano la bellezza di affrontare un tema così delicato con modalità differenti. Luca Bassanese è stato splendido, sia come cantastorie che come cantautore… e davvero non ha potuto non accettare l’invito a continuare attorno ad un tavolo a raccontare, a dare risonanza, ad allargare gli orizzonti del cuore… perché si vedono  altri che, come te, sognano un altro mondo possibile.
E da un incontro ad un altro, quasi in un passaggio di testimone: l’arrivo di Clara Sinibaldi che proporrà una conversazione ed un’esperienza di danza liturgica presso la nostra sede: linguaggi differenti che s’incontrano, che dialogano e che mettono insieme anche coloro che sembrano così diversi. Pensiamo sia davvero un dono dello Spirito Santo. Non per niente oggi è Pentecoste e l’abbiamo davvero sentito soffiare forte in questi giorni.
	E mentre costruiamo queste pagine non possiamo non pensare anche che lo Spirito ci ha protetto, vegliando su questo Festival Biblico, che si è realizzato immediatamente dopo ed immediatamente prima due terremoti che hanno messo in ginocchio l’Emilia Romagna. Un festival che ha declinato in mille modi diversi, di fronte all’interrogativo “Perche avete paura?” La speranza dalle Scritture. Non abbiamo paura confidando nel Signore della storia!