P. ERMES RONCHI PRESENTA IL LIBRO DI MARINA MARCOLINI
La Rassegna di Libri “In punta di Penna” proposta da Presenza Donna si è conclusa lunedì 7 maggio 2012, nella nuova sede dell’Associazione con la presentazione del libro di Marina Marcolini Per voce di Donna Illustrazioni Bimba Landmann edizioni san Paolo | Le protagoniste del testo sono dodici donne che hanno visto e toccato Gesù, e da questo incontro sono tornate con nel cuore una ferita, “in cui grida / con un sorriso / la vita” (D. Rondoni); dodici donne che fioriscono nella mano di Dio.
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Il libro è stato presentato da p. Ermes Ronchi, un Servo di Maria, confratello di P. Turoldo e P. Vannucci, che con l’autrice, Marina Marcolini, realizza la trasmissione “Le ragioni della speranza”, commento al vangelo della domenica proposta ogni sabato da Rai Uno. Siamo state molto liete di ri-accogliere p. Ermes che, per la prima volta, veniva nella nuova sede di Presenza Donna. | ||
Molto numerosa la partecipazione: tante le sorelle dorotee che hanno voluto essere presenti alla serata, come pure molte facce nuove che per la prima volta bussavano alla nostra porta e visitavano la nostra sede. | ||
Sr. Federica Cacciavillani ha fatto gli onori di casa presentando l’incontro che concludeva la Rassegna, dando il benvenuto a P. Ermes, volto noto e che non ha bisogno di presentazioni, e a Marina Marcolini, professoressa aggregata di letteratura italiana nella facoltà di lettere e filosofia di Udine. Oltre alla collaborazione con P. Ermes sottolinea, in particolare, il suo interesse recente volto alla poesia religiosa indagandone il rapporto con la spiritualità. | ||
Un libro di fede e di poesia da leggere lentamente, ha detto presentandolo p. Ermes, da centellinare come un “vino da meditazione”. Un libro dove la voce delle donne si fa luogo teologico attraverso il femminile: maternità, nascita, parto, grembo sono metafore vive dell’esperienza di fede. Un libro dove Dio, “sensibile al cuore”, parla il linguaggio della bellezza e della gioia. | ||
La presentazione è stata scandita in tre tempi: quello dedicato alle donne, quello che non poteva mancare dedicato a Santa Maria, ed infine la parte dedicata a Dio, che è gioia, libertà, pienezza; un Dio che genera la vita. Un Dio Madre, un Dio Domestico, come suggeriva la mistica Giuliana di Norwich, spesso citata da Marina Marcolini. | ||
Come nomadi del deserto ogni giorno leviamo le tende. Si lascia la frescura amica di una casa la penombra accogliente d’un riparo e si esce alla luce accecante di questi torridi mesi d’estate per ripartire ancora. Bagaglio leggero impone il viaggio e cuore fiducioso… Parole tratte dal libro “Per voce di donna” che tratteggiano Giovanna, la moglie di Cusa, amministratore di Erode, che ha lasciato beni e prestigio per seguire Gesù, il Maestro di Nazaret. |
Le tre parti sono state intercalate dalla lettura di alcune pagine del libro, sapientemente interpretate da Romina Chemello e Liliana Boni Baldo, che hanno fatto riecheggiare le parole scelte da Marina Marcolini per raccontare, attraverso le donne del Vangelo, la sua storia di amore con Dio, il quale non molti anni fa ha cambiato radicalmente la sua vita. | ||
Una serata intensa, dove i presenti sono stati invitati a sedersi presso il pozzo, in ascolto di un dialogo, come quello di Gesù con la Samaritana, (una delle letture proposte) per lasciarsi raggiungere e toccare dalla parola e dalla vita di Gesù, dalla qualità delle sue relazioni che ama continuare a tessere nella storia di ogni persona che si affida e si fida di Lui. | ||
Al termine c’è lo spazio per le risonanze e le domande, per richiamare altre figure bibliche, come quella della peccatrice presentata dal Vangelo di Luca, ma anche per ricordare quelle donne di oggi che hanno saputo aprire degli spazi al divino. E’ il caso di Luisa Muraro alla quale per prima il libro è dedicato, che ha dissepolto un tesoro: la libertà colma di piacere dell’antico dialogo inaudito tra le donne e Dio. | ||
Sono incinta di Dio. Lo porto in me con naturalezza e tremore. Sono incinta di luce. Epilogo (da Maria Madre di Dio) … Un volo lungo una lunga preghiera un infinito abbandono alle tue mani. Tu, Cristo bianca madre mia. | ||
Tutti sono chiamati a essere madri di Dio. Perché Dio ha sempre bisogno di venire al mondo. Che Dio ci aiuti a desiderare che egli voglia nascere in noi. Amen. Meister Eckhart Grazie | ||