Pellegrinaggio nella Terra del Santo

PRESENTAZIONE

Le vicende della storia della salvezza, ossia delle relazioni intercorse tra l’umanità che si incammina verso Dio e di Dio stesso che si comunica ad essa, sono caratterizzate da un elemento che potremmo definire dualità.

La stessa parola “Gerusalemme”, “Yerushalayim” in ebraico, è un termine duale (come occhi, mani, ecc.) e implica, secondo l’interpretazione corrente, sia la considerazione della Gerusalemme terrestre ma, contestualmente e contemporaneamente, anche della Gerusalemme celeste.

Tale tratto si riscontra anche all’interno della dinamica di relazione tra le persone e nella relazione tra l’umanità e Dio, per cui nella proposta di questo pellegrinaggio vorremmo evidenziare i fattori di dualità che si possono rilevare a partire da alcune vicende bibliche collocate in un determinato ambito spazio-temporale in questa terra dove Dio si è rivelato all’umanità, non avendo timore di “servirsi” del cuore e del corpo delle donne per camminare con Israele prima e, in Cristo, con tutta l’umanità.

Ogni giorno metteremo in risalto gli elementi legati ai luoghi che visiteremo, i quali evocano una singolare vicenda biblica che attraversa la storia di tante donne e dei loro rapporti di reciprocità con l’uomo, in quel rapporto fondamentale che è la relazione con Dio.

Tutto l’itinerario sarà collocato nell’ottica del cammino di fede che queste figure bibliche hanno compiuto nel loro particolare percorso di incontro con Dio e con gli altri. Questo sarà di valido aiuto nell’anno della fede che stiamo vivendo, anno nel quale siamo chiamati ad assumere la vicenda della storia della salvezza come esemplare per la nostra vita spirituale.

Accompagneranno il gruppo don Raimondo Sinibaldi e don Dario Vivian, che sottolineeranno rispettivamente l’aspetto archeologico-biblico dei luoghi e l’approfondimento antropologico-biblico dei testi scelti.