Preghiera 8 marzo
Anche quest’anno l’appuntamento di preghiera, curato ormai da tradizione dall’Associazione “Presenza Donna”, in occasione dell’otto marzo, ha visto una viva partecipazione. Un’assemblea numerosa si è riunita nel coro delle monache della Chiesa di Araceli Vecchia per un momento di condivisione e riflessione, tra uomini e donne, per lasciarsi provocare dalla Parola, tratta dal Vangelo di Luca, che presenta la figura di una donna: Anna, un’anziana vedova di ottantaquattro anni che non si allontanava mai dal Tempio, servendo Dio continuamente attraverso digiuni e preghiere, ma anche una donna “generatrice di profezia”: «Lodava Dio e parlava del bambino a tutti quelli che aspettavano la redenzione di Gerusalemme» (Luca 2, 38). Dunque, niente affatto una «donna muta», ma profetessa, donna che parla di lui a quanti attendono liberazione e salvezza. Donna che, oltre al passato, rimanda al futuro, all’opera evangelizzatrice delle discepole di Gesù.
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La preghiera si è snodata attraverso la narrazione della storia di questa donna straordinaria. Una storia che è stata commentata dalla pastora della Chiesa Metodista di Vicenza Ulrike Jourdan, una riflessione davvero appassionante che ci provoca e che ci lascia spunti sui quali riflettere ancora. Al commento biblico è seguita la testimonianza di sr. Letizia Iacopucci, insegnante di religione e coordinatrice di gruppi di animazione giovani e adulti nella sua parrocchia diocesana di Verona. Una vera testimonianza di evangelizzazione e di sfida su come portare Gesù nella vita di tutti noi. Ai partecipanti è stato consegnato il Vangelo di Luca con un segnalibro su cui c’è una raffigurazione di Anna, un’anziana donna dalla cui bocca esce la Parola che si fa profezia, disegnata da una nostra carissima amica che ringraziamo di vero cuore.
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