ATTI DELLA PRESENTAZIONE DI LIBRI
Tra le righe dei tre libri che abbiamo presentato nella rassegna primaverile In punta di penna nella splendida cornice del coro delle monache della Chiesa vecchia di Araceli di Vicenza, si sono intrecciate le storie di oggi e quelle di ieri, testi biblici con grandi personaggi conosciuti da tutti e donne bibliche il cui nome risulta sconosciuto, ma di grande pregnanza e importanza, e storie di donne di oggi che, narrate magistralmente con dolcezza e profondità, hanno dato vita a vicende non reali, ma sicuramente possibili in questo nostro oggi.
Dario Vivian, Francesca Farina e Mariapia Veladiano sono autori di diversa formazione e stile narrativo, ed hanno dato vita a tre presentazioni originali e creative, mettendo in luce tratti significativi dei loro testi, nei quali il pubblico presente ha potuto ritrovare come filo rosso di collegamento il tema delle relazioni:
tra uomo e donna, tra genitori e figli, tra donne e Dio, tra amici e amiche.
Relazioni attraversate dai sentimenti che animano da sempre la nostra umanità: l’amore, l’affetto, la predilezione, ma anche l’incomprensione, l’isolamento, la lotta.
Tratti di umanità che si incontrano nei testi biblici, che si rilevano nei racconti di ieri e di oggi, che si fanno preghiera, desiderio, sogno, visione e attuazione di relazioni autentiche, sempre ricercate e mai pienamente raggiunte.
Per un’associazione come Presenza Donna, come per tutte le associazioni, è fondamentale la relazione di amicizia, di stima, di condivisione che si instaura con i soci e le socie, legati dal comune cammino di formazione e promozione del femminile. E’ stato per noi motivo di approfondimento e di ricerca l’incontro con i tre autori vicentini che hanno proposto una lettura dei loro testi proprio a partire dal tema delle relazioni.
Ci lasciamo guidare dalle parole e dalle immagini di questo breve fascicolo ad incontrare nuovi personaggi, a scoprire pagine antiche e nuove del testo della Scrittura, a entrare tra le righe di questi libri che possono condurre ad una profonda acquisizione di umanità.