E’ CON NOI L’ASSESSORE DI VICENZA GIOVANNI GIULIARI
Venerdì 23 marzo abbiamo vissuto un’intensa giornata di formazione generale al Servizio Civile. Grazie a Giovanni Giuliari, uno dei primi obiettori di coscienza presso la Caritas diocesana alla fine degli anni Settanta ed ora Assessore alla Famiglia e alla Pace del Comune di Vicenza, abbiamo potuto presentare nel migliore dei modi la storia del servizio civile, che affonda le sue radici in quella dell’obiezione di coscienza. |
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Abbiamo anche potuto approfondire con lui alcuni temi relativi alla cittadinanza che fanno parte del bagaglio formativo dei giovani che oggi si apprestano a vivere questa significativa esperienza di servizio per una difesa civile e qualificata della patria, come attenzione e cura ai soggetti più deboli e bisognosi di attenzione solidale. |
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Siamo grate a Giovanni Giuliari che ha dedicato un’intera mattinata a questo momento formativo, testimoniando da un lato il valore dell’esperienza di quanti ci hanno preceduto e che hanno permesso che noi ora potessimo avere l’opportunità di vivere questo anno di servizio civile e dall’altro raccogliendo il suo incoraggiamento ad esercitare i nostri diritti/doveri di cittadinanza attiva, specie a favore delle giovani generazioni. |
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Al termine della mattinata molto ricca di stimoli, è stato bello condividere insieme il pranzo offerto dalla comunità delle suore orsoline di Vicenza che hanno ospitato questo nostro secondo incontro… ed è stato altrettanto importante per noi quattro volontarie avere un tempo di confronto semplice condividendo pensieri e sogni a partire dai nostri primi mesi di servizio civile. |
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Il pomeriggio è stato dedicato alla conoscenza dell’ente: in un primo momento attraverso il contributo di sr. Maria Luisa Bertuzzo, vicaria generale delle Suore Orsoline, che ci ha presentato due modelli fondativi della Congregazione: sant’Angela Merici e Madre Giovanna Meneghini. |
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In un secondo momento è stato presentato il Centro Studi “Presenza Donna” presso il quale sta prestando servizio Chiara Pulin:
a lei la parola
e il fare da cicerone alle altre!
Poi, anche grazie ad un servizio televisivo realizzato sull’Associazione e sul Centro, abbiamo potuto capire meglio l’importanza di questa realtà culturale.
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