Il servizio civile incontra l’istituto Remondini di Bassano
Lo scorso 4 dicembre noi ragazze del Servizio Civile abbiamo
incontrato le quinte classi dell’Istituto Remondini di Bassano. Attraverso un
video girato a Villa Savardo, abbiamo fatto vedere gli spazi sede di un parte
del progetto e spiegato i servizi offerti. Abbiamo quindi spiegato quali sono
state le motivazioni che ci hanno portate ad investire un anno della nostra
vita nel servizio civile.
Nel nostra presentazione però ci siamo volute soffermare
molto sulla storia del servizio civile nazionale a partire dall’obiezione di coscienza.
Abbiamo quindi proposto la visione di una sequenza del film del 1961 Non uccidere, basato su un reale fatto
di cronaca. Questo film è ambientato in
Francia nel 1948 dopo la liberazione dall’occupazione tedesca e racconta la
storia di due giovani si ritrovano in un
carcere militare. Di seguito la scena del fim selezionata per
sensibilizzazione.
François Cordier, un obiettore di coscienza, rinchiuso
perché aveva rifiutato in nome dei suoi valori morali e religiosi cristiani di
non violenza il servizio di leva e la partecipazione a qualunque guerra.
Abbiamo quindi sottolineato come oggi il servizio civile non
rappresenta più l’alternativa al servizio militare, ma ha obiettivi di
solidarietà sociale, di promozione del patrimonio culturale e ambientale e di
formazione per le giovani generazioni.
Abbiamo lanciato a ragazzi una provocazione: “i primi
obiettori sono andati anche in carcere per sostenere un valore in cui
credevano. E tu… hai mai deciso di fare o di non fare qualcosa per principio?”.
Le risposte sono state molto profonde e hanno fatto emergere
quali sono le questioni che toccano le giovani generazioni più da vicino: l’alcol,
la droga, le amicizie, la scuola, l’aborto e molte altre.