L’intervento di Marinella Perroni nel blog “Il Regno delle donne”
Quando, nel gennaio 2010, Klaus Mertes, rettore del Collegio dei gesuiti di Berlino, ebbe il coraggio di rendere pubblici i casi di pedofilia che nel corso del tempo si erano verificati all’interno della sua scuola, lo shock è stato grande. Grande e salutare. Ormai, nella diga di omertà che
proteggeva all’inverosimile l’orribile devianza che portava il clero ad
abusare di bambini e di ragazzi che frequentavano oratori e scuole
cattoliche era stata aperta la prima grande breccia.
A PARTIRE DALLE VITTIME
Ha così avuto inizio quell’inondazione che continua a travolgere la
Chiesa cattolica, con ripetitività agghiacciante in tutti i paesi del
mondo, sollevando il velo sui danni causati dalle strategie messe in
campo per la formazione del clero, ma anche da una a dir poco distorta
valutazione della sessualità umana.