Il 16 e il 31 luglio a Vicenza
* NB: le iscrizioni ad entrambe le passeggiate sono chiuse
dopo il raggiungimento del numero massimo di partecipanti
La prima passeggiata, che parte giovedì 16 luglio alle 20.30 da Ponte degli Angeli, è promossa in collaborazione con L’IdeAzione, associazione culturale, e ha come titolo “Storie di Vicenza al femminile. Donne di fuoco e d’ombra”. Si ispira ad un libro di prossima pubblicazione curato da Manuela Brocco e Rossella Menegato, che condurranno il percorso. Da Santa Corona a piazza dei Signori, a San Lorenzo fino a viale Roma, rivivranno le storie di donne per ciascun verso straordinarie, imprenditrici, rivoluzionarie, letterate, amanti del potere o eroine loro malgrado. Fra di esse la potente badessa di San Pietro, Fiore Porcastri, vissuta nel 1300; due donne, Bianca Nievo e Anna Perin, abili donne d’affari del Rinascimento; Maria Montecchi, una “passionaria” del Seicento; donne di potere e cultura come Maddalena Campiglia, Deiainira Valmarana e Fiorenza Vendramin; e ancora Nerina Sasso e Novelia Turato, le cui vicende sono legate alla seconda guerra mondiale a Vicenza.
La seconda passeggiata, prevista per venerdì 31 luglio con partenza alle 20.30 dal piazzale antistante la chiesa dell’Araceli vecchia, è invece tutta dedicata alla figura di Elisa Salerno, la scrittrice e femminista cristiana vicentina vissuta a cavallo fra Otto e Novecento. La Salerno fu la prima direttrice in Italia di un giornale dedicato ai problemi del lavoro femminile, e, ancora oggi, rimane l’unica fondatrice e direttrice di giornale nella storia di Vicenza. A guidare il percorso sarà l’attrice Stefania Carlesso che, accompagnata da una narratrice, darà voce a questa donna inquieta e coraggiosa, che fu perseguitata dalla censura fascista e oggetto di un provvedimento di condanna del Santo Uffizio, con la lettura di brani tratti da romanzi, saggi e articoli della Salerno nonché di lettere da lei indirizzate ai potenti del suo tempo in difesa dei diritti delle donne.
L’itinerario toccherà i luoghi dell’infanzia e della giovinezza della scrittrice, trascorsi tra borgo santa Lucia e l’Araceli, quelli della sua attività editoriale e giornalistica fra ponte Pusterla e San Lorenzo, fino alla casa di contrà San Rocco ove si spense dimenticata e in povertà nel 1957.
Ai partecipanti alle due passeggiate, limitate ad un massimo di 30 persone, è richiesta l’iscrizione preventiva e obbligatoria scrivendo a info@presdonna.it, e un contributo libero nella forma del biglietto responsabile. L’uso della mascherina sarà obbligatorio. Le iniziative si svolgeranno anche in caso di maltempo.
Ai partecipanti alle due passeggiate, limitate ad un massimo di 30 persone, è richiesta l’iscrizione preventiva e obbligatoria scrivendo a info@presdonna.it, e un contributo libero nella forma del biglietto responsabile. L’uso della mascherina sarà obbligatorio. Le iniziative si svolgeranno anche in caso di maltempo.