Il racconto della volontaria del Servizio Civile
Dopo le edizioni degli anni precedenti, anche quest’anno, è tornato “Bibbia news. Donne, Parola di Dio e segni dei tempi”, la proposta che Presenza Donna fa per leggere insieme la Scrittura e il mondo che oggi abitiamo. L’iniziativa si è sviluppata attraverso tre incontri avvenuti il 26 gennaio, il 2 febbraio e il 9 febbraio 2022 presso il Centro Culturale san Paolo a Vicenza. Ad accompagnare le tre serate sono stati Donatella Mottin, direttrice del CDS Presenza Donna, e tre professionisti dell’informazione del settimanale diocesano “La Voce dei Berici”: il direttore Lauro Paoletto e giornalisti Marta Randon e Andrea Frison. La conduzione invece è stata affidata al teologo don Dario Vivian.
Nella prima serata Lauro Paoletto si è focalizzato su notizie appartenenti al mondo politico, individuando tre temi: la violenza sulle donne, riportando fatti accaduti nel 2021, gli immigrati e in particolare la “rotta balcanica” e la COP26 avvenuta quest’anno a Glasgow soffermandosi sulla questione climatica. Successivamente don Dario Vivian, soffermandosi sulle notizie riportate dal giornalista ha fatto capire che questi fatti non hanno solo a che fare con una responsabilità personale, ma anche con quella collettiva. Allo stesso modo anche i profeti nonostante siano persone singole (che vivono la propria vita), parlano al popolo cercando di indurre al cambiamento. In seguito, Donatella Mottin ha presentato il profeta Amos collegandosi al tema della serata “L’ingiustizia sociale: quale denuncia per cambiare?”. Nel suo libro il profeta è il portavoce del popolo di Israele, descritto come una società violenta e senza giustizia. Questo tema, ancora attuale, fa capire che quando in una società i delitti si moltiplicano, l’ingiustizia sociale è all’ordine del giorno, e non è più chiaro il limite che separa il giusto dal sbagliato.
Durante la seconda serata, partendo dal tema “L’amore liquido: quale stabilità negli affetti?” Marta Randon si è soffermata sulle notizie riguardanti il mondo culturale. Le riflessioni riportate sono state: sull’amore liquido, sulla società liquida, sul “gender fluid” e sull’asterisco (*), che viene utilizzato dai giovani per non dare le desinenze di genere alle parole. Successivamente, Donatella collegandosi all’argomento dell’amore liquido, ha presentato il profeta Osea. In questo libro il profeta si rivolge al popolo per indurlo al pentimento in seguito all’infedeltà nei confronti del proprio Dio. Dal libro di Osea impariamo che Dio continua ad amare incondizionatamente il suo popolo anche quando cambia direzione, offrendogli il suo perdono. Al termine della serata, don Dario ha incrociato i due interventi. Ci ha fatto capire che così come il profeta continua a “ricominciare” nella speranza, anche le generazioni fluide dei nostri giorni, attraverso i nuovi linguaggi, acquisiscono nuove consapevolezze che le fa sentire capite e amate.
Nella terza serata Andrea Frison ha riportato notizie dal mondo ecclesiale. Si è soffermato su tre temi principali: l’abuso dei minori da parte di preti e religiosi, la fatica e la crisi del sacerdozio ministeriale (con molti casi di abbandono) e la diminuzione della partecipazione dei fedeli, intensificata dopo il Covid. Donatella ha presentato il profeta Malachia, che parla al popolo tornato dall’esilio chiamato a ricostruire la sua relazione con Dio. Tra tutte le domande presenti in questo libro biblico, quella che risuona di attualità è: “come dobbiamo tornare?” (Mal 3,7). Infatti, anche oggi la chiesa, da quello che riportano i fatti di cronaca, si trova in forte crisi, sembra di vivere “l’irruzione della fine”. Da questo spunto don Dario ha cercato di infondere fiducia collegandosi al tema della serata “l’irruzione della fine: quale speranza ci resta?” e raccogliendo gli interventi dei presenti. Come chiesa ci si può riavvicinare a Dio e tornare alle persone impegnandosi a costruire qualcosa di nuove dentro all’attuale situazione di difficoltà.
Questa edizione di Bibbia news è stata molto seguita per le tematiche affrontate e la competenza dei relatori e delle relatrici. La partecipazione è stata numerosa grazie alle dirette effettuate durante le tre serate ma soprattutto grazie alle persone che hanno preferito venire in presenza e che hanno partecipato attivamente alle discussioni. Per questi eventi hanno partecipato anche “la Voce dei Berici”, il Centro Culturale san Paolo e 8 per mille della chiesa cattolica.
Astrid Caleffa