Il 13 dicembre l’incontro con Riccardo Giavarini, volontario in Bolivia
Martedì 13 dicembre alle 20.30, al Centro culturale san Paolo (Viale Ferrarin 30, Vicenza), avrà luogo un incontro-testimonianza di notevole interesse.
Interverrà infatti Riccardo Giavarini, da quarant’anni volontario in America Latina, impegnato in Bolivia ad aiutare bambine e adolescenti vittime di “violencia sexual comercial”. Tramite l’attività della Fondazione Munasim Kullakita, Giavarini e gli altri volontari si occupano dei percorsi per aiutare queste giovani donne a recuperare la loro dignità di persone e quell’umanità che è stata loro negata.
L’incontro sarà introdotto da Beppe Bernardini, ed è proposto dalla collaborazione di Presenza Donna, Centro culturale san Paolo, Missio Vicenza, associazione Loma Santa, associazione Latinoamericana.
In allegato il depliant dell’evento.
Riccardo Giavarini
Originario di Telgate (Bergamo), dal 1976 vive in America Latina. Padre di famiglia, con la moglie Bertha Blanco (anche lei attivissima, punto di riferimento significativo per la realtà-donna in Bolivia) ha cinque figli e due nipotine. Per i primi anni in Perù e poi per oltre vent’anni in Bolivia, ha gestito diversi progetti del MLAL (oggi “Progetto Mondo Mlal”). Successivamente è stato coordinatore dei progetti di solidarietà, di cooperazione e di sviluppo di questa o.n.g. per tutta l’Area andina. Ora lavora in stretto contatto con la Diocesi di El Alto, città velocemente cresciuta sull’altopiano alla periferia di La Paz, capitale della Bolivia. Nel 2011 ha ricevuto il titolo di “Volontario dell’anno” dalla federazione degli organismi cristiani di servizio internazionale volontario (FOCSIV), con il riconoscimento ufficiale anche dalle massime istituzioni dello Stato italiano. Nel 2013, per la sua attività con il progetto “Qalauma” a favore dei minori “infractores” in carcere, è stato nominato “Boliviano de oro”. Senza tralasciare il suo lavoro con i carcerati, minori e non, da alcuni anni si sta occupando delle bambine e adolescenti vittime di violenza sessuale commerciale per proporre loro un modo di vivere dignitoso, staccato dalla violenza e orientato verso la solidarietà, perché la loro vita possa ritrovare quell’umanità che fin qui è stata loro negata. A questo scopo è stata costituita una fondazione, la “Munasim Kullakita”, in piena sintonia con la Diocesi di El Alto, con il sostegno anche di alcune realtà internazionali.
Alcune foto dell’incontro di martedì 13 dicembre, dove hanno condiviso la loro lunga esperienza di impegno e solidarietà sia Riccardo che la moglie Bertha, da anni politicamente impegnata per la difesa dei diritti delle donne.
La videointervista a Riccardo Giavarini