Li pose in un giardino Insieme laici e religiose verso nuove fioriture
Animatrice Sr. Giancarla Barbon
sabato 5 maggio 2012
“La Barchessa” Villa Savardo a Breganze (VI)
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L’animatrice di questo appuntamento è
sr. Giancarla Barbon dell’Istituto delle Suore Maestre di Santa Dorotea di Venezia. E’ punto di riferimento per i Cooperatori dell’Opera di Santa Dorotea, un’aggregazione di fedeli laici, nata ed operante nella sua Congregazione.
E’ coordinatrice del Comitato di Redazione della Rivista Evangelizzare ed animatrice e promotrice della scuola nazionale per formatori all’evangelizzazione e alla catechesi. Assieme a Rinaldo Paganelli, è autrice di molti testi che propongono una modalità nuova e stimolante per la catechesi-evangelizzazione, specie degli adulti. |
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L’appuntamento di quest’anno si inserisce in un percorso di formazione condivisa tra laici e religiose, sottolineato in modo particolare con un obiettivo del XII Capitolo Generale. Un evento specifico di una Congregazione, ma che ha visto anche i gruppi Amor rappresentati e che ora li vede impegnati insieme alla Congregazione a realizzare occasioni di formazione condivise. Questo Convegno, in particolare, è stato realizzato insieme al gruppo di condivisione del carisma, per una reciproca conoscenza. |
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Sr. Maria Grazia Piazza dà il benvenuto a tutti i presenti a nome della Congregazione sottolineando che stiamo compiendo il trentesimo anno di cammino dei Gruppi Amiche Orsoline.
Utilizza la metafora del parco secolare in cui è inserita Villa Savardo, sede del Convegno, per introdurre al tema: “Li pose in un giardino. Insieme laici e religiose verso nuove fioriture“.
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Sr. Giancarla Barbon invita ad un momento interattivo: “Tu visiti la terra”, dove attraverso la metafora del seminatore ciascuna/o può comunicare i semi piantati nell’anno di cammino vissuto: davvero un momento di condivisione nello Spirito che si è manifestato attraverso i Suoi frutti. | ||
Come è stata particolarmente bella ed apprezzata la proposta di preghiera del Salmo 65: “A te si deve lode, o Dio…” proclamato da Silvia mentre scorrevano le immagini di bellissimi giardini dove si collocavano i nostri diversi gruppi italiani e brasiliani nei loro variegati percorsi. | ||
Una terra così seminata dal Signore che la visita, non può non germogliare, secondo sr. Giancarla, che ha proposto una relazione ricca, suggestiva ed incoraggiante:
1. Siamo posti in un giardino.
2. Desideriamo nuove fioriture.
3. La fecondità è nella relazione.
4. Insieme per fiorire (laici e religiose).
5. Insieme per portare frutto.
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Una piccola sosta… per prendere qualcosa insieme (buonissime le torte portate da molte amiche!), per fare quattro chiacchiere, magari commentando le cose appena ascoltate, ma anche per adempiere ad una consegna:
impegnarsi a far fiorire il giardino!
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Ciascuna è stata invitata a cercare, a trovare e a portare un fiore: da quelli preparati per l’occasione dalle animatrici, a quelli preparati dal Creatore disseminati nei diversi angoli più o meno nascosti del grande parco… | ||
Tu visiti la terra e la disseti:
la ricolmi delle sue ricchezze. Il fiume di Dio è gonfio di acque; tu fai crescere il frumento per gli uomini. Così prepari la terra: Ne irrighi i solchi, ne spiani le zolle,
la bagni con le piogge e benedici i suoi germogli. Coroni l’anno con i tuoi benefici, al tuo passaggio stilla l’abbondanza. Stillano i pascoli del deserto |
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E poi è stato davvero un momento molto bello e significativo – un momento sacro – quello dedicato alla costruzione del giardino: ciascuna/o ha portato il proprio fiore, l’ha collocato tenendo conto degli altri, trovandogli un posto e cercando di valorizzare l’insieme. E’ il modo per lasciar germo-gliare in noi e attorno a noi tutti i semi di bene e di speranza che il nostro Dio ha gettato e continua a spargere in abbondanza, anche là dove noi non ce lo aspettiamo.
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Ed in questo giardino particolarmente variopinto si è voluto valorizzare in maniera specifica il “fiore” della condivisione del carisma: il gruppo che da alcuni anni si ritrova in Italia (a Breganze generalmente) si è presentato ed ha comunicato i propri obiettivi ed il percorso finora realizzato.
Mariaemma Cola si è fatta portavoce del gruppo che aveva preparato due powerpoint che ben illustravano la vita del gruppo.
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Sono un piccolo gruppo di laici e laiche (alcuni sposati) che cercano la trasformazione della vita quotidiana attraverso la pratica del Battesimo, con uno sguardo rivolto al Cristo Servo.
La presentazione ha suscitato interesse e domande per meglio conoscere le caratteristiche del gruppo, chi può farne parte… Anche per rispondere a questi interrogativi e per promuoverne la diffusione è stato preparato un depliant distribuito a tutti i presenti, che sr. Beatrice ha presentato.
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Tra le altre cose vi si legge: “Stiamo camminando insieme ad alcune suore orsoline per conoscere Madre Giovanna e il suo messaggio, per guardare, come lei, a Gesù incarnato e servo del progetto del Padre, per vivere il dono generoso di noi stessi e la passione per il Regno in umiltà e mitezza, con semplicità e gioia, per la salvezza e la santificazione della donna.”
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Sr. Giancarla ha voluto concludere commentando l’Idillio Primaverile di Pellizza da Volpedo che ha dato lo spunto per una preghiera condivisa:
Siamo uomini e donne, laici e suore,
famiglie e comunità,
sposi e consacrati,
piante di uno stesso giardino, ognuno ha i suoi colori, il suo profumo. Le nostre caratteristiche vengono potenziate dallo Spirito Santo. . |
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Siamo anche noi presi dentro il grande girotondo della vita
suscitato dal soffio di Dio.
Siamo membra vive di un corpo vivo.
Siamo voci di un unico coro. Grazie Signore Gesù
perché ci doni di stare
all’ombra del grande Albero della Vita che congiunge cielo e terra in una prospettiva pasquale.
E grazie a tutte e a tutti: fiori unici per giardini davvero bellissimi!!!
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Un grazie di cuore
a sr. Giancarla:
non dimenticheremo
questo incontro!
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In allegato gli Atti del Convegno |
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