L’EMORROISSA
La preghiera di sabato 26 maggio 2012, che ha aperto la seconda giornata piena dell’VIII Festival Biblico, continuando il filo rosso Donne: dalla paura alla fede ha visto la Comunità monastica Piccola Famiglia della risurrezione offrire una meditazione su L’emorroissa, completando gli spunti di riflessione biblica del mattino precedente. | Vieni Spirito Santo, libera i nostri cuori dalla paura: dalla paura dello straniero, dalla paura del nemico, dalla paura della morte che ci umilia e ci tiene schiavi. Vieni come fuoco, e brucia gli ormeggi della tua Chiesa, spesso rassegnata e prigioniera del mondo. Vieni sulla bocca dei pastori e di tutti i tuoi fedeli, perché sappiamo accogliere, annunciare e vivere l’unica Parola che dà salvezza. | |
Dopo l’invocazione allo Spirito per chiedere la liberazione dei cuori dalla paura, la preghiera è stata scandita con la proclamazione del salmo 41, la preghiera di un malato che si sente abbandonato da tutti, anche dall’amico in cui confidava. Ma il Signore non lascerà l’orante, che potrà stare alla sua presenza per sempre. | ||
Molta folla seguiva Gesù e gli si stringeva intorno. Or una donna, che da dodici anni era affetta da emorragia e aveva molto sofferto per opera di molti medici, spendendo tutti i suoi averi senza nessun vantaggio, anzi peggiorando, udito parlare di Gesù, venne tra la folla, alle sue spalle, e gli toccò il mantello. Diceva infatti: “Se riuscirò anche solo a toccare il suo mantello, sarò guarita”. E subito le si fermò il flusso di sangue, e sentì nel suo corpo che era stata guarita da quel male. | ||
La meditazione sulla figura biblica dell’emorroissa che da dodici anni soffriva per la perdita di sangue e nonostante la ricerca continua di cure costose aveva peggiorato, è stata offerta dalla monaca Daniela della Comunità di Marango che ha scavato a fondo guardando a questa figura di donna, salvata, resa figlia da Gesù a motivo della fede in Lui. | ||
Daniela ha anche accompagnato il tempo di silenzio con la cetra creando un clima intenso di ascolto, che poi si è fatto preghiera per la Chiesa, per coloro che sono in ricerca, per ogni persona presente (un gruppo davvero numeroso quello di questa mattina) e per tutti coloro che stanno avvicinandosi al Festival Biblico. | ||
La monaca Loredana ha poi cantato il Salmo 103, alternandosi con l’assemblea: Benedici il Signore, anima mia, non dimenticare tutti i suoi benefici. Egli perdona tutte le tue colpe, guarisce tutte le tue infermità, salva dalla fossa la tua vita, ti circonda di bontà e di misericordia… | ||
E Don Giorgio Scatto ha concluso, dopo la preghiera corale del Padre nostro con l’invocazione Padre, tu che nel tuo figlio Gesù ti prendi cura di tutti i tuoi figli, abbatti, con la forza del tuo Spirito, i muri di separazione; distruggi l’orgoglio di chi si sente religiosamente migliore ed emargina il fratello. Donaci di incontrare in un unico abbraccio i fratelli che ci hai donato. | ||
Ed infine il mandato con il canone cantato Vi lascio la pace, vi do la mia pace: non vi turbate. Vi lascio la pace, vi do la mia pace: abbiate fede in me. Puoi anche vedere qualche foto sul sito del Festival guarda |