Le storie di alcune donne premio Nobel per la pace
Oggi è stato consegnato a Oslo il premio
Nobel per la pace al Quartetto per il dialogo in Tunisia. Vogliamo ricordare
alcune donne che sono state insignite di questo importante riconoscimento nel
corso degli anni, con i link ai libri della biblioteca presenza donna che
raccontano di loro!
Nel 1979 vince il premio Nobel per la pace Madre
Teresa di Calcutta. Fondatrice delle Missionarie della carità, le fu
riconosciuto il premio “per la sua vita dedita alle vittime della povertà”.
“Non possiamo parlare finché non ascoltiamo.
Quando avremo il cuore colmo, la bocca parlerà, la mente penserà”.
Se vuoi conoscerla di più leggi QUESTI.
Aung San
Suu Kyi, birmana, è la
vincitrice del premio Nobel per la pace nel 1991 consegnatole con la seguente motivazione:
“per la sua lotta non violenta per la democrazia e i diritti umani”.
“Non
è il potere che corrompe, ma la paura. Il timore di perdere il potere corrompe
chi lo detiene e la paura del castigo del potere corrompe chi ne è soggetto”.
Nel 1992
vince il premio Nobel Rigoberta Menchú Tum, proveniente dal Guatemala, “in riconoscimento del suo lavoro per la
giustizia sociale e la riconciliazione etno-culturale basata sul rispetto per i
diritti dei popoli indigeni”.
“L’unica lotta che si perde è quella che si
abbandona”.
La svizzera-statunitense Jody Williams è la vincitrice del premio Nobel nel 1997, “per il lavoro svolto al fine di
eliminare le mine anti-uomo”.
“Smilitarizzazione non è una parola sporca,
la nonviolenza non è non-azione, e la vera Pace non è per chi non ha coraggio”.
Nel 2003 la vincitrice del Nobel per la pace
è l’iraniana Shirin Ebadi, “per il suo impegno per la democrazia e i
diritti umani. Si è concentrata soprattutto nella lotta per i diritti delle
donne, dei bambini e delle bambine”.
“Le donne sono vittime di questa cultura
patriarcale, ma la portano anche avanti. Ricordate che ogni uomo oppressivo si
è sviluppato nei confini della propria casa materna”.
Se vuoi conoscerla di più leggi QUESTO.
Nel 2004 a vincere il Nobel è la keniana Wangari
Maathai, “per il suo contributo allo sviluppo sostenibile, alla democrazia
e alla pace”.
“Sono le
piccole cose che fanno la differenza. La mia piccola cosa è piantare alberi”.
Se vuoi conoscerla di più leggi QUESTI.
Nel 2011 sono tre le donne ad
aver ricevuto il premio Nobel per la pace, due provenienti dalla Liberia, Ellen
Johnson Sirleaf e Leymah Gbowee, e una proveniente dallo Yemen, Tawakkul
Karman. Fu consegnato “per la loro lotta nonviolenta per la sicurezza delle
donne e per i diritti di partecipazione delle donne in un processo di pace”.
“Le donne devono smettere di sentirsi parte del problema e
diventare parte della soluzione” (T. Karman).
Nel
2014 tocca a Malala Yousafzai, la donna più giovane ad aver ricevuto il Nobel
per la pace. A soli 17 la pakistana viene premiata per la sua lotta “contro la
soppressione dei bambini e dei giovani e per il diritto di tutti i bambini
all’istruzione”.
“Gli estremisti hanno paura dei libri e delle penne. Il potere
dell’educazione li spaventa. Hanno paura delle donne. Il potere della voce
delle donne li spaventa”.
Se vuoi conoscerla di più leggi QUESTO.