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FESTIVAL BIBLICO: LA PREGHIERA DEL MATTINO

DONNE: DALLA PAURA ALLA FEDE





 




































L’Associazione “Presenza Donna” in occasione dell’VIII Festival Biblico ha voluto proporre un momento di preghiera quotidiano, al mattino, nella Chiesa di S. Stefano a Vicenza.

Forse non è senza significato che questa sia stata l’unica chiesa che ha subito danni dal terremoto in Emilia dei giorni immediatamente precedenti.

Riteniamo provvidenziale pregare proprio in questa chiesa attorno al tema Donne: dalla paura alla fede. Ascolta
Donne: dalla paura alla fede La figlia di Giairo l'arrivo alla chiesa di S. Stefano di don Giorgio Scatto
la chiesa di S. Stefano transennata il terremoto ha staccato parti di facciata si entra dal retro
Dalle grandi folle che hanno riempito la cattedrale (che non è bastata) nella serata inaugurale del giovedì 24 maggio, al piccolo gruppo di persone che si raccolgono in preghiera, quale cuore orante di questo Festival Biblico che viene a celebrarsi in giorni in cui l’Italia è stata scossa non solo dal terremoto, ma anche da giovani vite di donne colpite volutamente a morte davanti alla scuola Morvillo di Brindisi. tutto è pronto per la preghiera mancava solo la vela del Festival... che Toni ci ha portato: eccola!
Sr. Federica dà il benvenuto alla pregheira del mattino
Sr. Federica Cacciavillani introduce la scelta di questa iniziativa di preghiera mattutina, che oggi viene guidata dalla comunità monastica della Piccola Famiglia della Risurrezione a Marango (VE), fondata da don Giorgio Scatto sulle orme di Giuseppe Dossetti. Ascolta

Proprio don Giorgio guida la preghiera di oggi che si ferma a meditare sulla figlia di Giairo.
l'introduzione alla preghiera

Dopo una preghiera di invocazione allo Spirito, la comunità riunita è invitata a pregare con il salmo 27:

Il Signore è mia luce e mia salvezza: di chi avrò timore? e poi don Giorgio ha commentato e meditato il brano evangelico di Marco della figlia di Giairo: la ragazza di 12 anni riportata in vita da Gesù, figura della comunità chiamata ad alzarsi, a risorgere dalla paura della morte.
Don Giorgio Scatto presiede la preghiera Daniela accompagna alla cetra
La meditazione di don Giorgio Il commento sul brano della figlia di Giairo C'è un grande clima di ascolto
in silenzio... accompagnati dalla musica
Sr. Daniela accompagna con la cetra i momenti di ascolto personale creando un clima di intensa preghiera.

 

C’è stato poi il tempo per consegnare al Signore, attraverso la preghiera dei fedeli, le istanze per le quali invocare.

Signore Gesù, noi siamo quella folla spesso smarrita e muta che ti cerca per le strade del mondo. Accogli la nostra inquieta umanità.
Daniela accomapagna la meditazione alla cetra

Signore Gesù, tutto ciò che abbiamo, anche gli affetti più cari, è esposto alla caducità e alla morte. Vieni in aiuto alla nostra povertà perché siamo salvati e viviamo.

Signore Gesù, spesso le nostre urla di dolore e il nostro pianto soffocano la nostra speranza. Entra nel luogo della nostra morte e grida: “Non temere, soltanto abbi fede”.
la preghiera dei fedeli sr. Maria Rosaria al momento della preghiera dei fedeli










Loredana canta il salmo conclusivo
Sr. Loredana delle monache di Marango ha poi cantato il salmo 30 alternandosi con l’Assemblea:

 

Hai mutato il mio lamento in danza,

mi hai tolto l’abito di sacco,

mi hai rivestito di gioia

 
l'assemblea è coinvolta nella preghiera

E dopo la preghiera conclusiva in cui viene chiesto il dono dello Spirito perché possiamo alzarci e guarire dalle nostre malattie, annunciano il Regno che viene,

l’Assemblea è stata congedata con il canone di Taizè:

Niente ti turbi, niente ti spaventi

chi ha Dio niente gli manca.

Niente ti turbi, niente ti spaventi

solo Dio basta.
Ancora un canone cantanto da Loredana
Se vuoi puoi visitare

la pagina con la preghiera

di sabato 26 maggio: L’emorroissa

e di domenica 27 maggio: Pentecoste