Oltre la banalità del male?
Serata di approfondimento su Hannah Arendt
Dopo il partecipatissimo incontro su Etty Hillesum, l’appuntamento con la memoria si rinnova martedì 27 gennaio, alle 20.45, con una serata di approfondimento su Hannah Arendt.
L’incontro, che si terrà sempre al Centro culturale San Paolo (Viale Ferrarin 30 – Vicenza), sarà guidato da Luca Savarino e Franco Macchi.
Cinquant’anni fa Hannah Arendt pubblicava il suo testo più famoso, “La banalità del male”, in cui l’autrice, con fine intuito filosofico e rara capacità di sintesi giornalistica, metteva in luce i modi in cui la mostruosità del male può radicarsi nella normalità degli atteggiamenti agiti senza pensiero, senza riflessione. Quanto è valida la definizione della Arendt oggi, a sessant’anni dalla Shoah, ma in un tempo in cui il male si scatena sul piano globale? Quale significato ha riflettere sulla banalità del male in occasione della Giornata della memoria? Domande senza risposta o… domande aperte?
Luca Savarino, è ricercatore in filosofia morale e professore di bioetica presso l’Università del Piemonte Orientale. Autore di saggi su Hannah Arendt. È coordinatore della Commissione bioetica delle Chiese battista, metodista e valdese.
Franco Macchi, membro della Chiesa Metodista di Vicenza ed ex docente di storia e filosofia, è stato Presidente del Centro Culturale Protestante di Venezia ed è membro del direttivo della Società Italiana di Studi Kierkegaardiani (SISK).
In allegato il volantino dell’iniziativa.
Ecco alcune immagini dal partecipatissimo incontro!