Dossier “Donna e pace” 16
| “Le donne che conoscono così bene il prezzo del conflitto, sono spesso più equipaggiate degli uomini a prevenirlo e risolverlo”. (Kofi Annan, Segratario Generale delle Nazioni Unite)
“Perché noi portiamo al tavolo dei negoziati i signori della guerra e non portiamo le donne?”. (, Direttrice Esecutiva dell’UNIFEM) |
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L’8 marzo del 2001, la Giornata Internazionale delle Donne, il Fondo di Sviluppo per le Donne delle Nazioni Unite (UNIFEM) e l’International Alert, hanno lanciato il Premio di Pace del Millennio per le Donne. L’onorificenza – la prima di questo tipo – premia, in particolare, il ruolo vitale che le donne svolgono nella costruzione della pace e nell’indispensabile contributo che offrono, per risolvere e prevenire i confitti.
Il premio di pace rientra nella Campagna di Costruzione della Pace delle Donne, organizzata dall’International Alert: è uno sforzo globale per far crescere l’esperienza delle donne, le loro prospettive di pace e di conflitto e supportare la partecipazione attiva delle donne a tutti i livelli di costruzione della pace.
Il premio del Millennio è ispirato da centinaia di storie, spesso non conosciute, in cui le donne hanno mostrato sforzi significativi per portare la pace nei paesi devasti dalla guerra in tutto il mondo. Le donne in Somalia, Africa, Liberia, Guatemala, Colombia, Kosovo, Cambogia e in molti altri paesi, sono state esempi ispiranti per costruire la pace attraverso gruppi, affiliazioni politiche ed etniche. Raramente i mass media pongono attenzione a questo contributo significativo delle donne e riportano invece solo il loro essere vittime dei conflitti.
I governi stessi non riconoscono il ruolo potente che le donne possono rivestire nell’assicurare la pace e le lasciano fuori dai negoziati.
Il premio è stato istituito per capovolgere la percezione che le donne e le giovani sono solo vittime passive del conflitto e per evidenziare le capacità potenziali e positive che le donne portano in sé .
Il Premio di Pace del Millennio ha consegnato 6 onorificenze – persone singole e organizzazioni -, il cui apporto è stato significativo e sostanziale per costruire la pace, sia nelle loro comunità, sia nell’impegno a livello regionale, nazionale o globale.
Le donne:
· Flora Brovina: presidente della Lega delle Donne Albanesi in Kosovo
· Asma Jahangir e Hina Jilani: due sorelle che si sono battute per i diritti delle donne, i diritti umane e la pace in Pakistan
· Veneranda Nzmbazamariya: leader del movimento delle donne per superare le differenze etniche dopo la guerra civile in Rwanda
Le organizzazioni:
· Leitana Nehan Women’s Development Agency: una pietra miliare nel processo dei negoziati di pace e ricostruzione a Bougainville in Papua Nuova Guinea
· Ruta Pacifica dela Mujeres: coalizione di organizzazini di donne che lavorano per la risoluzione dei conflitti in Colombia
· Women in Black: organismo internazionale che opera contro la guerra, la violenza e il militarismo
Sito internet: www.unifem.org