PRIMO INCONTRO
Testimonianze, immagini, voci della cultura, della cinematografia, del teatro: un ciclo di incontri che ha preso il via martedì 6 settembre 2011, alle ore 21.00 presso la nuova sede dell’Associazione “Presenza Donna” a Vicenza, in via San Francesco Vecchio, n. 20.
Il ciclo è promosso dall’Associazione Femminileplurale in collaborazione con l’Assessorato alla Famiglia e alla Pace del Comune di Vicenza e con l’Associazione “Presenza Donna”.
Si tratta di uno dei primi appuntamenti culturali che offrono ai vicentini una riflessione su quanto sta avvenendo lungo la riva nord del Mediterraneo e che ha colto quasi tutti di sorpresa… una benefica sorpresa che si sta diffondendo con un effetto moltiplicatore della speranza. | ||
Forse è per questo che all’incontro hanno partecipato moltissime persone, ben più di quelle attese, che si sono mosse anche dalla provincia per poter ascoltare le due relatrici che hanno animato la conversazione. | ||
Già prima delle 21.00 la sala ha cominciato a riempirsi… molte le donne appartenenti alle associazioni che compongono il Forum che si ritrova mensilmente qui, ma molti anche i volti nuovi… | ||
E’ stata una bella coincidenza che questo fosse il primo incontro pubblico dopo l’inaugurazione dei locali ristrutturati in contrà Mure Pallamaio dalle Suore Orsoline scm e che ora in questa parte sono la sede di “Presenza Donna” | ||
Sr. Federica Cacciavillani, presidente dell’Associazione “Presenza Donna”, ha dato il benvenuto e l’Assessore alla Famiglia e alla Pace del comune di Vicenza, Giovanni Giuliari, ha portato un saluto istituzionale per nulla convenzionale | ||
E mentre le persone continuavano ad arrivare, Antonella Cunico, dell’Associazione promotrice Femminileplurale, ha presentato la serata nel contesto del ciclo di incontri previsti fino a marzo 2012 | ||
Elisabetta Bartuli, arabista, docente presso l’Università Ca’ Foscari (VE), ha introdotto la conversazione presentando Paola Caridi, storica, giornalista italiana, residente a Gerusalemme e da lì corrispondente per il mondo arabo. | ||
Paola Caridi ha voluto innanzitutto presentare i volti e i nomi di alcuni tra i protagonisti delle rivoluzioni che hanno attraversato la Tunisia e soprattutto l’Egitto e contagiato gli altri paesi vicini… le loro foto scorrevano mentre lei raccontava le loro storie. |
Sono i “ragazzi” arabi che grazie alle nuove tecnologie (twitter, l’iPad, Internet…), che da anni hanno imparato a conoscere e ad usare e soprattutto grazie alla loro tenacia e resistenza hanno preparato e realizzato le cosiddette “primavere arabe”… | ||
Una realtà che non è certamente nata in una notte; fin dal 2007 Paola Caridi ne parlava nel libro “Arabi invisibili“, edito da Feltrinelli… e certamente ne parlavano i demografi fin dal 2000!!! Una realtà che affonda le radici lontano, ma che solo le giovani generazioni hanno potuto rendere possibile! | ||
E’ stata una conversazione particolarmente interessante, che ha coinvolto i presenti – alcuni hanno anche interagito con le relatrici – desiderosi di conoscere meglio questa realtà di speranza che non è poi così lontana da noi… e che può accendere delle luci di speranza anche per noi. | ||
E’ stato singolare vedere come al termine dell’incontro le persone si trattenevano ancora a parlare tra loro, a scambiarsi opinioni, a salutare le relatrici… Davvero un 6 settembre a Vicenza particolare!!! | ||
E nel cortile adiacente la sala dell’incontro, rimesso a nuovo dopo i lavori di ristrutturazione, c’era spazio per tutti… | ||
Un grazie tutto particolare a Paola Caridi e alla sua testimonianza di cronista… grazie ad Elisabetta Bartuli!!! | Davvero un buon inizio per questo ciclo sulle Primavere arabe!!! | |
Presso il Centro Studi è disponibile la trascrizione dell’incontro | Se vuoi visitare la pagina del secondo incontro clicca qui |