Nel libro, pubblicato con ricchi contributi e approfondimenti, Elisa
Salerno sa affrontare con coraggio e determinazione temi che, con altri volti e
altre storie, sono profondamente attuali: donne tradite da chi diceva di amarle
e poi le ha abbandonate; donne tradite dalle loro famiglie e da un sistema
sociale che le emarginava e abbassava; donne tradite anche dalla “doppia
morale” che certi uomini di Chiesa attuavano ad esclusivo favore del
maschio; donne tradite nell’osceno sistema della tratta degli esseri umani e
della prostituzione. Un libro importante nel percorso di Elisa Salerno, che lo
custodì per molti anni prima di darlo alle stampe nel 1950 sotto lo pseudonimo
di Maria Pasini. Erano e rimangono pagine di grande impatto sul sistema sociale
e dei diritti, pagine in cui ancora oggi possiamo sentire una voce che
interpella ciascuno ad assumersi le proprie responsabilità.
Il libro, rieditato nel 2015 da Effatà e inserito nella collana Sui
Generis, è introdotto da due saggi di inquadramento storico e di contestualizzazione
delle idee e delle battaglie della Salerno.