Incontro di partenariato per i volontari del Servizio Civile Nazionale
Ieri pomeriggio si è tenuto un altro incontro per noi volontari del Servizio Civile Nazionale, questa volta assieme a Elena Dal Ben, esperta in metodologia autobiografica, laureata all’Libera Università di Anghiari.
L’incontro è stato molto attivo e dinamico grazie alle attività proposte per capire a 360° cosa sia un’autobiografia; il primo step è stato quello di scegliere un’immagine di un paesaggio identificandoci in esso, per poi condividere il proprio testo di scrittura tra noi volontari; il secondo step è stata un’attività simile ma portando il nostro Io narrante non verso noi stessi, quindi in maniera introspettiva, ma rivolgendoci a qualcuno che nella nostra infanzia ci ha dimostrato una particolare cura nei nostri confronti ringraziandolo, oppure scrivere a chi, invece, si è rivolto a noi senza aver cura della nostra persona.
Questo per farci andare oltre la semplice definizione di autobiografia, riflettendo sul fatto che essa è intesa non solo come metodo di scrittura, ma come testimonianza del nostro vissuto, un vero e proprio percorso educativo che ha come obiettivo la crescita etica e morale della persona.
È stato un incontro molto interessante, ho potuto percepire l’autobiografia diversamente da come mi è stata presantata in ambito scolastico dandogli un valore aggiunto; in questo incontro l’ho percepita quasi come una “riabilitazione del mio Io”… Davvero una bella scoperta!
Questo per farci andare oltre la semplice definizione di autobiografia, riflettendo sul fatto che essa è intesa non solo come metodo di scrittura, ma come testimonianza del nostro vissuto, un vero e proprio percorso educativo che ha come obiettivo la crescita etica e morale della persona.
È stato un incontro molto interessante, ho potuto percepire l’autobiografia diversamente da come mi è stata presantata in ambito scolastico dandogli un valore aggiunto; in questo incontro l’ho percepita quasi come una “riabilitazione del mio Io”… Davvero una bella scoperta!
A cura di Laura, una volontaria del Servizio Civile Nazionale