Itinerario Am. Or. 2006-2007

Ci tocca il cuore il  proverbio popolare africano: “Educa un bambino e formerai un uomo; educa una donna e formerai un popolo”. Il teologo tedesco E. Drewermann ebbe a dire delle donne del vangelo “Se uno degli uomini che hanno avuto parte al processo di Gesù avesse prestato orecchio alle donne, Gesù non sarebbe stato crocifisso”; e ancora: “Finché condanniamo  al silenzio il mondo delle donne, il venerdì santo sarà il nostro destino”.

 

Dall’Anno Internazionale dei Deserti e della Desertificazione in corso nel 2006 ci viene l’imperativo: “Donne, fate fiorire i deserti” e, dai Convegni per gli Animatori delle Comunità Cristiane di Base della America Latina si dichiara  “La forza dei piccoli fa pulsare il cuore della Chiesa”.

Espressioni forti che stimolano l’itinerario cristiano delle donne,  investono di responsabilità e danno energia di azione ai desideri femminili. La comunità umana ci vuole seminatrici di speranza, come il Convegno della Chiesa Italiana ci vuole Testimoni di Gesù Risorto, Speranza del Mondo. La difficile immagine della Speranza è efficace medicina dello smarrimento e della paura presente fra le donne e gli uomini di oggi. Essa diventa possibile testimonianza a chi ha incontrato personalmente il Risorto e  in Lui ha messo le basi della sua identità:

–     un  incontro che permette la conversione di vita e non soltanto l’ esercizio debole di una pratica religiosa;

–     una identità che consente sicurezza e non dipende dall’esterno come ci testimoniano i santi dei quali  celebriamo il dono dello Spirito fiorito per loro mediazione nella Chiesa.

Ogni dono ricevuto è per farci vivere felici da figli di Dio, come dichiara il Discorso della Montagna.

La Felicità evangelica è uno stato dinamico  e un suo ingrediente è la Speranza.

Nel processo del divenire, proponiamo quest’anno un cammino di spiritualità, preghiera e riflessione per aprirci  ad un risveglio evangelico, ed essere gioiose Testimoni di Risurrezione.

Alcune  proposte corrispondono al periodo di celebrazione del Convegno della Chiesa Italiana, altre per il tempo di Celebrazione dell’Anno Centenario della nostra Congregazione e altre ancora offrono riflessioni  per l’impegno personale e di gruppo nell’educazione, nella vita sociale ed ecclesiale. Tutte possono essere usate liberamente secondo l’interesse, le esigenze e i tempi dello Spirito di ciascun gruppo.

Spogliamoci dell’inutile, di quello che siamo o che siamo state e vestiamoci  della Speranza di Cristo Risorto. Saremo finalmente libere per accogliere con gioia il Suo comando: “Va’ e dillo ai miei  fratelli”.

 

Metodo

Da qualche anno abbiamo costato come sia importante rendere attive e partecipi le appartenenti al gruppo. Per questo ogni scheda lascia spazio anche all’attualizzazione, al confronto e al dialogo arricchito dalla vita che ogni partecipante porta all’incontro. Le schede proposte possono risultare abbondanti di materiale: ciascuna potrà scegliere secondo gli interessi del gruppo, come può essere libero l’ordine nel quale vengono trattate, rispettando così sensibilità e percorsi diversi.

Il metodo, dunque, sarà ancora quello esperienziale e prevede:

–     una lettura della situazione nella quale ci troviamo a vivere,

–     il confronto con la Parola di Dio,

–     qualche esempio di vita,

–     la scoperta di nuove possibilità per vivere e testimoniare la speranza.

 

L’ equipe di lavoro Teresa Fanin , Mariaemma Cola, Suor Michela Vaccai, Suor Maria Grazia Zarantonello, Suor Giannina Ballan, Suor Graziana Morandin