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Padre Paolo Dall’Oglio, per non perdere la speranza

Domani 29 luglio ricorre il quarto anniversario dal rapimento del padre gesuita Paolo Dall’Oglio, sequestrato nel 2013 da una cellula dell’Isis a Raqqa. Innamorato sin da giovane della Siria, vi si stabilisce negli anni Ottanta e fonda la comunità monastica cattolico-siriaca Mar Musa: da questo momento dedica le sue energie nella promozione del dialogo interreligioso con il mondo islamico, per costruire una pace stabile fra le diverse confessioni ed etnie.
 
“In Siria la democrazia è possibile, ma [solo se] sono assicurate le libertà di espressione e se si rinuncerà a ogni attentato alla dignità umana e a ogni sopruso nei confronti dei diritti dell’uomo”
 
La sua opera di pace nella promozione del dialogo gli ha fatto guadagnare rispetto in tutto il Paese, prima che con lo scoppio della rivoluzione divenisse scomoda; il 12 giugno 2012, a seguito dell’espulsione firmata dal presidente Bashar al-Assad, va in esilio, ma non smette mai di denunciare le violenze e di rivendicare a gran voce la necessità di una soluzione democratica al conflitto che parta dal rinnovamento del governo siriano e ponga fine a una dittatura decennale. La sua coraggiosa presa di posizione a favore dei manifestanti, in nome della tutela dei diritti umani e delle legittime aspirazioni di libertà, lo ha reso molto amato dal popolo siriano.
 
“Cari amici siriani, se ciascuno di noi chiude la sua mente e crede che le cose andranno come vuole lui, resterà deluso: procedendo in questo modo noi tutti perderemmo il Paese e ciascuno di noi perderebbe l’altro. Cari miei, pensiamo invece a cosa fare per mettere il Paese sulla strada della comprensione, della convivenza, della fratellanza, della democrazia matura e della fine del regime tirannico”
 
A distanza di quattro anni dal suo sequestro, è quindi importante mantenere ancora accesa l’attenzione sulle sue parole ed azioni, per non perdere la speranza, come affermano i suoi fratelli, di avere un giorno sue notizie. 
Fra oggi e domani saranno dedicati numerosi spazi di approfondimento sulla sua figura nei diversi canali della rete Rai (per conoscere l’intera programmazione, cliccare qui); è inoltre disponibile in libreria l’ultimo libro a lui dedicato, Paolo Dall’Oglio, la profezia messa a tacere, curato dal giornalista Riccardo Cristiano (San Paolo Editore).
 
Per continuare ad approfondire il suo pensiero, di seguito sono disponibili i titoli dei libri scritti da padre Dall’Oglio:
Innamorato dell’Islam, credente in Gesù. Dell’islamofilia, Jaca Book, 2011
La sete di Ismaele. Siria, diario monastico islamo-cristiano, Gabrielli Editori, 2011
Collera e Luce. Un prete nella rivoluzione siriana, Emi, 2013 
 
Interviste ai fratelli Pietro (Servizio Informazione Religiosa) e Giovanni (Repubblica.it)
 
Padre Paolo ospite dell'incontro svolto al CDS Presenza Donna, 23 ottobre 2012