Un vero tuffo nel passato, ieri 27 marzo, al secondo appuntamento di formazione generale con Giovanni Giuliari e sr. Maria Luisa Bertuzzo.
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Al mattino, Giovanni Giuliari, uno dei primi obiettori di coscienza presso la Caritas Vicentina, ci ha fatto conoscere le radici del Servizio Civile. Un excursus storico che ci ha permesso di capire quanto si è lottato per ottenere l’attuale legge sul Servizio Civile e il diritto di difesa non violenta della Patria.
Rileggendo le pagine di Alberto Trevisan tratte dal libro «Ho spezzato il mio fucile», abbiamo rivissuto i momenti della manifestazione indetta a Vicenza il 13 maggio 1972. Tante le sensazioni provate rileggendo quelle parole bagnate di dolore ma piene di speranza.
Emozionanti e curiosi anche i racconti di Giovanni Giuliari su come come ci si organizzava, gli incontri di approfondimento, i dibattiti, le riflessioni, il libri consumati da quella «sete di pace» e la convivenza quotidiana con gli altri volontari.
L’incontro della mattinata ci ha fatto sentire fortemente e doppiamente responsabili: non dimenticare chi ci ha preceduto e continuare a sostenere i valori della pace e della non violenza, attraverso la cultura, l’informazione e una cittadinanza attiva, il tutto con «coraggio e speranza» come diceva don Tonino Bello, un autentico «costruttore di pace».
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Nel pomeriggio, sr. Maria Luisa Bertuzzo, vicaria generale della Congregazione, ci ha illustrato due importanti figure femminili, punti di riferimento per la Congregazione: Sant’Angela Merici e Giovanna Meneghini. É stato interessante scoprire non solo le loro vite, ma anche le novità che hanno portato, in ambito ecclesiale e sociale, per le giovani donne del tempo.
Abbiamo concluso il nostro secondo incontro di formazione con una presentazione itinerante del Centro Studi. Attraverso un semplice gioco di carte, siamo partite da alcune parole chiavi per conoscere la storia di Elisa Salerno, del Centro Studi e dell’Associazione.
Grazie all’illuminante spiegazione di Sr. Maria Grazia Piazza e un video realizzato alcuni anni fa da TeleChiara, abbiamo spiegato tutte le attuali attività del Centro Studi oltre a ricostruire un quadro storico generale.
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Martina ha infine consegnato il nuovo numero della rivista «Vita Nuova», il libro «Il femminismo cristiano di Elisa Salerno e le sue prospettive» e un segnalibro personalizzato. |
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