Preghiera per la giornata internazionale della donna. 2008
Ormai questo è il nono anno, a partire dal giubileo del 2000, che nel coro delle monache della Chiesa di Araceli Vecchia a Vicenza, in occasione della festa della donna, si tiene una significativa preghiera al femminile, ma dove ciascuno e tutti sono invitati a sentirsi popolo di Dio in cammino sulle vie di Dio, come diceva il titolo di quest’anno. |
L’Associazione “Presenza Donna”, che è stata affiancata nella preparazione dal gruppo Guide e Scouts d’Europa del gruppo Vicenza 3 “Maddalene”, ha proposto alla preghiera e alla riflessione l’esperienza di alcune donne protagoniste della vita delle prime comunità cristiane: Lidia nella chiesa di Filippi e Priscilla ed Aquila fondatori con Paolo della chiesa di Efeso, oltre che missionari itineranti assieme a lui. L’incontro di Paolo di Tarso con Lidia, la ricca imprenditrice tessile di Filippi, è avvenuto non in un luogo di culto, ma lungo il fiume, dove le donne si incontravano per pregare, ha ben ricordato Donatella Mottin che ha proposto la riflessione biblica. Un approfondimento sulla presenza ed il ruolo, anche fondativo, delle donne nelle prime comunità cristiane per illuminare il senso e le prospettive per l’oggi delle Chiese. |
Proprio con il segno dell’acqua era iniziata la preghiera: ogni persona è stata invitata ad uscire dal proprio posto, a mettersi in cammino e a segnarsi con l’acqua benedetta posta accanto alla Parola. L’acqua deve portarci a contatto con la sorgente interiore che zampilla in noi e che è inesauribile, perché è divina. Deve rendere feconda la nostra vita e preservarci dal prosciugarci e irrigidirci interiormente. |
Al brano di Priscilla ed Aquila hanno dato risonanza con la loro esperienza di coppia Federica Costantin e Luca Fabbian, trentacinquenni che con i loro tre figli, da otto anni, vivono nella canonica di Belvedere di Villaga (VI) collaborando con il parroco e l’unità pastorale per l’evangelizzazione. |