UNA SERATA CON SR. ALICIA VACAS MORO
Il 7 marzo 2012, l’Associazione “Presenza Donna, l’Ufficio Pellegrinaggi della Diocesi di Vicenza e “Linfa dell’Ulivo. Focus sulle Terre Bibliche” hanno promosso un incontro aperto a tutti con la partecipazione di sr. Alicia Vacas Moro, una suora spagnola, missionaria comboniana, infermiera specializzata in Medicina internazionale, impegnata nei territori occupati della Palestina, in particolare con il popolo dei beduini, che ha portato la sua testimonianza su “Paure e speranze tra Gaza e il deserto“. | ||
La serata, inserita fra le molte iniziative promosse in occasione della giornata internazionale della donna, è stata pubblicizzata sui giornali e i media locali e attraverso il passa parola: per tempo hanno cominciato ad arrivare le persone interessate a conoscere l’esperienza di questa suora membro dei “Medici per i diritti umani“, presente in Terra Santa dal 2008 dove è stata impegnata nella Striscia di Gaza ed ora nell’impegno quotidiano con il popolo beduino. | ||
Interi gruppi sono arrivati non solo dalla città (molto numeroso quello degli scout), ma anche dalla provincia, da Padova e perfino da Venezia: una fila ininterrotta di persone, tra le quali molti giovani, ha cominciato ad entrare e a prendere posto… | ||
La presenza dei giovani è stato un elemento che ha dato una nota caratteristica e speciale all’incontro, che li ha visti particolarmente attenti, interessati e desiderosi di conoscere una realtà che molto spesso non è presentanta in maniera veritiera dai mass media e che ha bisogno di una continua opera di informazione per non avere una visione distorta di quanto sta succedendo nella terra di Gesù. | ||
Ci ha molto rallegrato la presenza della pastora Ulrike Jourdan, che lo scorso anno aveva tenuto la meditazione durante la tradizionale preghiera dell’8 marzo che promuoviamo sempre nella Chiesa di Araceli Vecchia… E intanto mentre le persone continuavano ad arrivare c’è stata l’opportunità di visitare il Centro e vedere i prodotti esposti provenienti dalla Terrra Santa: è un modo per sostenere l’economia, sempre più precaria dei cristiani di Terrra Santa | ||
Ma eravamo davvero numerosi, e la sala preparata con cura non era in grado di contenere le decine e decine, centinaia di persone che continuavano ad arrivare… si è reso necessario un rapido trasloco nel salone per avere maggiori posti disponibili… anche se è stato piccolo anche questo luogo, che traboccava di persone!!! | ||
Ed ecco che, pur se gli arrivi continuano, sr. Federica Cacciavillani, presidente di “Presenza Donna”, Associazione promossa dalle Suore Orsoline, dà il benvenuto ai presenti. A lei fa seguito don Raimondo Sinibaldi, Direttore dell’Ufficio Pellegrinaggi della Diocesi di Vicenza che ha portato il suo caloroso saluto introduttivo. |
Il prof. Flavio Dal Bosco ha coordinato l’incontro intervistando sr. Alicia Vacas, la quale ha raccontato con tanta passione, competenza e “parresia” la sua esperienza quanto mai significativa. A partire dalla prima domanda: di sapore evangelico: “Chi sei e dove abiti?”. Suor Alicia, missionaria comboniana, nata a Valladolid in Spagna, vive ora a Betania, poco lontano da Gerusalemme, rispondendo ad una chiamata rivoltale dalla sua Congregazione. | ||
Betania, ha raccontato sr. Alicia, non è più il luogo “romantico” in cui Gesù incontrava i suoi amici, ma è una delle tante frontiere dalle quali passa il muro di separazione fra Israele e i palestinesi. Un muro che passa all’interno della loro stessa casa e che fa di tutto per impedire la loro solidarietà con il popolo oppresso. Sr. Alicia racconta della sua comunità, dell’impegno quotidiano con le consorelle per trovare vie che raggiungano le persone umiliate ed impoverite di questa Terra santa, | ||
Ha presentato la situazione che attualmente si sta vivendo, a partire dai motivi storici che l’hanno determinata, ponendo un’attenzione particolare alla realtà del popolo dei beduini, che soffre in maniera estrema le conseguenze del conflitto arabo-israeliano. Ha presentato, anche visivamente, i tanti muri che si sono costruiti e si stanno ogni giorno edificando. Ed ha ricordato di non dimenticare i muri piccoli e grandi che sono dentro a ciascuno di noi. | ||
Ma soprattutto ha voluto evidenziare quelle brecce nei muri rese possibili dalla solidarietà creativa ed intelligente di tante persone, non ultimi molti israeliani, specie tra le donne, e che l’hanno vista e la vedono impegnata in prima fila nel campo sanitario, attraverso una clinica mobile. E qui ci ha parlato dei drammi che si consumano sul Sinai, specie verso le donne che vi transitano e che poi loro accolgono con un’azione di grande solidarietà, ma anche di aperta denuncia della violazione dei più elementari diritti umani. | ||
Forte per lei è anche l’impegno in campo educativo, come quello che ha permesso la realizzazione, col l’Associazione “Vento di Terra” , della scuola delle gomme Tutti a scuola: scuola materna per i bambini beduini. Una realtà nella quale occorre resistere giorno dopo giorno, affinché la scuola non venga demolita e i bambini beduini possano continuare ad avere una possibilità di istruzione e di poter vivere assieme agli altri, anche di popoli diversi. | ||
La numerosissima assemblea ha seguito con grande partecipazione, con un ascolto attento, la testimonianza di sr. Alicia, che non ha mancato di ricordare le difficoltà dei cristiani di Terra Santa e di auspicare un’attenzione a queste comunità parrocchiali anche nella scelta degli itinerari di pellegrinaggio. Alla fine c’è stata anche la possibilità di dialogare con lei e di approfondire alcune delle questioni sollevate dal suo intervento. | ||
Diversi volti, noti e meno noti hanno partecipato a questa serata, oltre alla pastora Jourdan, siamo stati molto felici di avere tra noi anche don Nandino Capovilla, Coordinatore nazionale di Pax Christi per la Palestina e Betta Tusset, don Arrigo Grendele responsabile dell’ufficio missionario diocesano (molti i giovani e meno giovani impegnati in quest’ambito tra i presenti). |
Dopo l’incontro le persone sono state invitate a passare per i locali del Centro Studi dove le amiche dell’Ufficio Pellegrinaggi e della Linfa dell’Ulivo avevano esposto prodotti, pubblicazioni, riviste, depliants informativi: un modo ulteriore per conoscere meglio una realtà da amare e da sostenere, anche con scelte solidali. | ||
Una serata decisamente ricca di stimoli, di opportunità di conoscere, di umanità condivisa, per la quale ringraziamo tutti coloro che sono stati presenti, soprattutto quanti hanno collaborato per la buona realizzazione (se vuoi vedere cos’è successo dietro le quinte, clicca qui) | ||
Ed un grazie speciale a tutte/i le/i giovani che hanno partecipato: non avevamo mai viste tante biciclette insieme fuori dalla nostra porta… e soprattutto ci piace vedere la vostra passione per queste realtà! Se vuoi leggere un articolo su questa testimonianza clicca qui Per chi vuole continuare a leggere sulla giornata della donna può vedere la preghiera al femminile cliccando qui |